giovedì 26 marzo 2015

IL VESCOVO DELLA SAVANA

Vi ricordate qualche settimana fa quella storia degli albenganesi che si facevano fotografare con i leoni della Piazzetta ingombra delle auto degli alti prelati? No, lo dico per quelli non di Albenga perché noi lo sappiamo per filo e per segno





http://sandrina-scrive-cucina.blogspot.it/2015/03/iostoconileoni.html

Bene è arrivato un coadiutore del nostro Vescovo. Si, perché noi possiamo permetterci DUE Vescovi! Quello ufficiale crea un pò di disagio sociale nell'hinterland quindi IL PAPA gli ha affiancato un altro da lui scelto. Per vedere un po' di sistemare certe situazioni complicate, sgradevoli, forse solo fraintese. Ecco, ieri il suddetto affiancato ha preso pieno possesso dei suoi poteri. E' stata resa nota la Bolla Papale con cui è stato investito dell'incarico. La quale recita testualmente: 

FRANCESCO VESCOVO, Servo dei Servi di Dio
al Venerabile Fratello Guglielmo Borghetti, finora Vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello, costituito Vescovo Coadiutore della diocesi di Albenga-Imperia, salute e Apostolica Benedizione.
Per poter meglio adempiere il suo ministero pastorale, il Venerabile Fratello Mario Oliveri, Vescovo di Albenga-Imperia, ha richiesto a questa Sede Apostolica un Vescovo Coadiutore.
Certamente Noi, Successore del beato Pietro e Padre universale, desiderando accogliere la richiesta di codesto Vescovo, udito il parere della Congregazione per i Vescovi, riteniamo te, Venerabile Fratello, dotato di comprovate qualità ed esperto delle realtà pastorali, idoneo ad assumere tale ufficio.
Pertanto, con la Nostra Apostolica potestà, dopo averti sciolto dal vincolo della Sede episcopale di Pitigliano-Sovana-Orbetello ti nominiamo Vescovo Coadiutore di Albenga-Imperia con speciali facoltà, che consistono nella stessa giurisdizione che spetta al Vescovo diocesano secondo il can. 381.
Ordiniamo inoltre che questa lettera sia resa nota al clero e al popolo della Sede stessa: i quali diletti figli esortiamo ad accoglierti con la dovuta riverenza e a sostenerti in ciò che inizi.
Infine, o Venerabile Fratello, unito dalla carità fraterna al Pastore della diocesi di Albenga-Imperia, fa’ in modo di operare quotidianamente in quel luogo soprattutto con il buon fuoco della carità – cfr. S. Ambrogio, In Ps 118, 13, 2 : PL 15, 1380 – che tra le virtù Cristiane occupa il primo posto.
I doni dello Spirito Paraclito, auspice la Beata Vergine Maria, ti allietino e ti sostengano.

Dato a Roma, presso S. Pietro, il giorno 10 del mese di Gennaio dell’anno del Signore 2015, secondo del Nostro Pontificato.


Bene, sembra che stamattina in un bar per un caffè, a precisa domanda preso dal "fuoco della carità" abbia risposto che si occuperà del parcheggio "abusivo". Poverino, credeva di dover dipanare intricate matasse socio-psico- religiose e invece...

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